mercoledì 1 ottobre 2008

Vieni a ballare in Puglia!

Ok, che adorassi Caparezza è storia vecchia, ma adesso lo adoro di più!
Perchè solo lui può scrivere una canzone di denuncia ed essere frainteso.
E' successo già con "Sono fuori dal tunnel", che prendeva per il culo i fighettini discotecomani, e caso ha voluto che la stessa canzone è stata remixata e passata e ripassata nelle discoteche. Mi chiedo se le persone ascoltino le parole delle canzoni, almeno ogni tanto. Passi se sono in inglese e magari non le capiamo (io per prima non conosco l'inglese e mi vergogno di questo), ma Caparezza canta in italiano! Vogliamo pensare un pochino o vogliamo davvero diventare degli automi?
Comunque a scanso di equivoci vi copio il testo e vi metto il video così non avete scuse! Si lo so! Sono stronza! :)
Metto oggi questo video perchè segna un po' la fine dell'estate, e questa canzone ha accompagnato un po' i miei mesi di caldo. Prima a casa di Sandro. Poi il concerto. Poi a casa mia. Insomma l'estate di Caparezza.
Poi va beh il concerto non è che me lo sia goduto molto. C'era la calca che mi aspettavo, ma di certo non mi aspettavo di collassare! Maledetta pressione bassa! Anche io sono fuori dal tunnel. C'era vicino a me una ragazza che aveva deciso di frustarmi con i suoi capelli per farsi spazio...we ciccina io sono figlia del pogo! Gomiti in fuori all'altezza dei reni della signorina tricodotata e mi sono riappropriata del mio spazio. Ma ero terrorizzata dall'amica di lei, una ragazzona obesa che saltava...ora, normale che si salti ad un concerto, io stessa parevo un grillino, ma permetti che io abbia paura che atterri su un mio piede?
Va beh mi sto perdendo di nuovo.
Solo chi è pugliese sa cosa significhi vivere qui. In questa terra che amiamo ma che è piena di problemi, come dice Caparezza "O Puglia Puglia mia tu Puglia mia, ti porto sempre nel cuore quando vado via e subito penso che potrei morire senza te.
E subito penso che potrei morire anche con te." Penso che questa frase rispecchi bene il sentimento che proviamo spesso, soprattutto quando le cose vanno male. Penso all'incendio devastante che c'è stato l'anno scorso sul gargano, ai problemi che durano da una vita dell'ILVA, insomma tutti quei piccoli e grandi problemi con cui conviviamo ma che ci infastidiscono. Non voglio assolutamente parlare di politica, chi ha le colpe lo sa, e non devo essere io povera sfigata a puntare il dito.
Musicalmente la canzone è stupenda, quel ritmo che batte al ritmo del tuo cuore...è la tua tradizione che ti chiama e a cui non puoi resistere. Vorrei indirizzare la vostra attenzione all'ultima frase che compare sul video...

I delfini vanno a ballare sulle spieagge. Gli elefanti vanno a ballare in cimiteri sconosciuti. Le nuvole vanno a ballare all'orizzonte. I treni vanno a ballare nei musei a pagamento.
E tu dove vai a ballare?

Vieni a ballare in Puglia Puglia Puglia, tremulo come una foglia foglia foglia.
Tieni la testa alta quando passi vicino alla gru perchè può capitare che si stacchi e venga giù.

Ehy turista so che tu resti in questo posto italico. Attento! Tu passi il valico ma questa terra ti manda al manicomio.
Mare Adriatico e Jonio, vuoi respirare lo iodio ma qui nel golfo c'è puzza di zolfo che sta arrivando il demonio.
Abbronzatura da paura con la diossina dell'ILVA. Qua ti vengono pois più rossi di Milva e dopo assomigli alla Pimpa.
Nella zona spacciano la morìa più buona. C'è chi ha fumato i veleni dell'ENI, chi ha lavorato ed è andato in coma.
Fuma persino il Gargano con tutte quelle foreste accese.
Turista tu balli e tu canti, io conto i defunti di questo paese. Dove quei furbi che fanno le imprese no, non badano a spese, pensano che il protoccolo di Kyoto sia un film erotico giapponese.

Vieni a ballare in Puglia Puglia Puglia
dove la notte è buia buia buia.
Tanto che chiudi le palpebre e non le riapri più
vieni a ballare e grattati le palle pure tu
che devi ballare in Puglia Puglia Puglia
tremulo come una foglia foglia foglia
tieni la testa alta quando passi vicino alla gru
perchè può capitare che si stacchi e venga giù.

E' vero, qui si fa festa, ma la gente è depressa e scarica. Ho un amico che per ammazzarsi ha dovuto farsi assumere in fabbrica. Tra un palo che cade e un tubo che scoppia in quella bolgia si accoppa chi sgobba e chi non sgobba si compra la roba e si sfonda finchè non ingombra la tomba.
Vieni a ballare, compare, nei campi di pomodori, dove la mafia schiavizza i lavoratori, e se ti ribelli vai fuori. Rumeni ammassati nei bugigattoli come pelati nei barattoli, costretti a subire i ricatti di uomini grandi come coriandoli.
Turista tu resta coi sandali, non fare scandali se siamo ingrati e ci siamo dimenticati di essere figli di emigrati. Mortificati, non ti rovineremo la gita. Su, passa dalla Puglia, passa a miglior vita.

Vieni a ballare in Puglia Puglia Puglia
dove la notte è buia buia buia.
Tanto che chiudi le palpebre e non le riapri più
vieni a ballare in Puglia e e grattati le palle pure tu
che devi ballare in Puglia Puglia Puglia
dove ti aspetta il boia boia boia
agli angoli delle strade spade più di Re Artù
si apre la voragine e vai dritto a Belzebù.

O Puglia Puglia Puglia, Pugila mia, ti porto sempre nel cuore quando vado via e subito penso che potrei morire senza te e subito penso che potrei morire anche con te.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bhe Caparezza è sempre stato bravo a scrivere queste canzoni di denuncia ^_^
Questa è sicuramente un'altra riuscita bene.
Purtroppo, come in Puglia, questi problemi ci sono dappertutto, e non passa giorno che non si aggravino.

Spero continui per la sua strada, a suo modo anche lui fa sapere alla gente ciò che accade ^_^

PS: Non ho commentato in quello dei libri perchè non ho voluto leggerlo, volevo vedere i film e chissà, forse anche leggere i libri non appena finisco la biblioteca di King che tengo a casa O_O
Elena&Medusa

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie