mercoledì 19 settembre 2007

Quotidianità

Scusatemi miei fans per l'assenza (lo so che sto blog lo leggo solo io ma non sapevo come iniziare), ma il ritornare al tran tran quotidiano è sempre traumatico per me.
Oddio alcune cose non sono cambiate assolutamente: la mia quotidiana ricerca di lavoro, il gdr, la lettura, l'uscire il meno possibile e quando esco vado da Valeria...ma alcuni cambiamente sono stati drastici e fondamentali.
Il ritorno di mamma e la conseguente riapertura delle scuole ha causato una sveglia quotidiana in un orario che per me equivale all'alba: le 8. Zitti, lo so cosa dicono le vostre menti, che è un orario più che civile. Potrei anche essere d'accordo, ma se la sottoscritta sta in piedi-seduta-sdraiata fino alle 2-3 di notte, la sveglia a quell'ora è soltanto traumatica, e poi mi ritrovo a scrivere post a quest'ora con un mug di caffellatte davanti.
Il problema della sveglia è anche come avviene. In genere non mi posso lamentare: mamma apre la porta della mia camera, la musica proveniente dalla radio entra nella mia stanza, piano piano mi rendo conto di non essere morta, dopo un po' mamma entra in camera e ci scambiamo qualche parola.
Altre volte sono molto meno fortunata! (breve digressione per comprendere il seguito: mia madre si alza a un orario assurdo tipo le 5 del mattino). Dunque: la porta si apre con una certa violenza, passettini di mamma in stanza e apertura fragorosa della tapparella, inondando la stanza (ma soprattutto il letto e il mio viso) di splendido sole splendente (...) Ancora non realizzo che sono viva, e che non sono all'inferno, che mia madre inizia a dire, con un volume vocale più alto del solito che è tardissimo...guardo l'ora e sono le 7.40! Ovvio che è tardissimo per lei...! E' in piedi dalle 5 e sono passate già 3 ore della tua giornata! Ma la super mamma, senza aspettare una reazione razionale da sua figlia inizia ad elencare le cose da fare, come se ce ne fosse bisogno, ma lei lo fa lo stesso perchè deve riscaldare la voce prima di andare a scuola ed usarla con i suoi bimbetti!

Ma ritornando alla mia quotidianità: ho ripreso anche yoga, quindi il trauma della sveglia non mi ange, mi scivola addosso, io sono un calmo fiume che scorre pacifico (...)
Questo fine settimana o vinto un viaggio a Venezia per il master...mi piace ok ma tutte quelle ore di treno!
Mi consola sapere che riabbraccerò il mio amore!
Il caffellatte è finito....buona giornata anche a voi!

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